L’intervento di lifting viene applicato soprattutto ai pazienti che presentano un maggiore cedimento della linea della mascella e un approfondimento della piega tra la guancia e le labbra, che chiamiamo solco nasolabiale. Esiste una confusione di nomi negli interventi di lifting e i pazienti sono spesso confusi. In questa sezione, le tecniche di lifting si dividono in 2.
Con il lifting, le parti cadenti della pelle del viso vengono stirate e la pelle in eccesso viene rimossa. Inoltre, il tessuto connettivo sotto la pelle viene rassodato. Il risultato è che il viso dei pazienti appare più giovane di decenni rispetto alla loro età biologica.
Per preparare i pazienti prima dell’intervento si procede come segue:
Questo metodo viene applicato soprattutto per correggere e allungare i cedimenti nella zona inferiore del viso. Durante l’intervento, la pelle del viso viene rimossa allungando il bordo anteriore dell’orecchio e dietro l’orecchio. I punti di sutura vengono posizionati per stringere il tessuto connettivo sotto la pelle e i risultati sono migliori e durano più a lungo. I punti di sutura della pelle sono suturati con suture assorbibili e non è necessario rimuoverli nuovamente.
Il lifting completo viene scelto al posto del mini lifting nei pazienti in cui il mini lifting non è sufficiente e in cui c’è una differenza tra la parte inferiore del viso e quella centrale che disturba dopo l’intervento. Nel lifting completo, la cicatrice post-operatoria inizia davanti al cuoio capelluto nella regione temporale e si estende davanti all’orecchio, quindi sotto il lobo dell’orecchio e dietro l’orecchio come nel mini lifting. Poiché la cicatrice sulle tempie è più difficile da nascondere, è necessario programmare un lifting completo solo quando è molto necessario.
Potrete iniziare l’alimentazione orale 5-6 ore dopo l’intervento. Dopo aver iniziato l’alimentazione orale, vi verrà chiesto di mobilizzarvi, cioè di alzarvi in piedi. Il lifting non è un intervento molto doloroso. Tuttavia, dopo l’intervento vi verranno somministrati degli antidolorifici. Dopo l’intervento, il viso verrà bendato e la fasciatura verrà cambiata il giorno successivo all’intervento. La maggior parte dei pazienti può essere dimessa il giorno successivo all’intervento. Se necessario, il medico può prolungare il ricovero per un altro giorno. Dopo l’intervento, il paziente dovrà tenere un bendaggio per 3 – 5 giorni. Nei giorni successivi, il medico può consigliare di indossare un corsetto. Per 5 giorni dopo l’intervento vi verrà chiesto di non toccare le ferite con l’acqua. Dopo 5 giorni, vi verrà chiesto di utilizzare creme contenenti antibiotici prima e dopo il contatto con l’acqua per 1 settimana.
Nelle prime 3 settimane il gonfiore scomparirà in gran parte e si potranno vedere gli effetti positivi dell’intervento. Il risultato completo si vedrà al 6° mese dopo l’intervento. Se si sono verificati degli ematomi, questi scompaiono di solito entro 7 giorni.
Sebbene vengano utilizzati entrambi, gli interventi eseguiti con fili riassorbibili sono permanenti per 6-12 mesi. Le procedure eseguite con fili non assorbenti hanno una permanenza di 2-3 anni o anche più in alcuni pazienti. Poiché i fili riassorbibili si dissolvono spontaneamente, dopo qualche tempo non ci saranno più fili sul viso. Nel caso dei fili non riassorbibili, i fili continueranno a essere presenti sul viso anche se l’effetto del trattamento si esaurisce. Può essere difficile rimuovere i fili non assorbibili quando non lo si desidera. Queste applicazioni possono essere eseguite in anestesia locale e i pazienti non devono essere ricoverati.
Sebbene non sostituisca il lifting chirurgico e i metodi di sospensione dei fili, le applicazioni di filler creano un effetto lifting sul viso. L’effetto lifting sulla parte inferiore del viso può essere abbastanza evidente nei pazienti idonei con applicazioni effettuate nei punti giusti.