La rinoplastica, in altre parole la rinosettoplastica, può essere definita come un intervento estetico eseguito per migliorare l’aspetto estetico del naso. Se durante gli esami effettuati prima della rinoplastica viene diagnosticata una curvatura delle ossa nasali, l’intervento di curvatura nasale (settoplastica) e la rinoplastica possono essere eseguiti contemporaneamente. Con l’intervento simultaneo di rinoplastica e settoplastica, è possibile modificare solo l’osso nasale, la cartilagine e lo strato cutaneo oppure tutti e tre. La rinoplastica, uno dei tipi più comuni di chirurgia plastica, può dare un nuovo aspetto rimodellando il tessuto osseo e cartilagineo del naso. La rinoplastica, che può essere applicata per riparare deformità del naso, correggere difetti congeniti o perché la persona non è soddisfatta dell’aspetto del naso, è una procedura chirurgica che può essere eseguita con tecniche aperte e chiuse.
La rinoplastica aperta è un intervento di rinoplastica eseguito con una tecnica aperta. La rinoplastica aperta viene solitamente eseguita in pazienti con curvatura nasale, asimmetria, deformità della punta nasale e problemi di respirazione. Questo perché la rinoplastica aperta offre al chirurgo un campo visivo più ampio. Allo stesso tempo, la tecnica aperta è considerata una tecnica più appropriata nell’ambito della rinoplastica secondaria nei pazienti che sono stati precedentemente sottoposti a un intervento di rinoplastica.
La rinoplastica aperta viene eseguita attraverso incisioni all’interno del naso e una piccola incisione lungo la columella. Grazie alle incisioni, il chirurgo può vedere chiaramente i tessuti sottocutanei e raggiungere tutti i tessuti molli. Tuttavia, poiché la rinoplastica aperta comporta una maggiore dissezione, i tempi di intervento e di recupero sono potenzialmente più lunghi.
Le persone che si sottopongono a un intervento di rinoplastica aperta devono prima aver completato lo sviluppo delle ossa nasali e delle cartilagini. L’intervento di rinoplastica aperta può essere applicato a persone che non sono soddisfatte del proprio naso o che presentano deformità che influiscono sulla mimica facciale.
L’intervento di rinoplastica aperta può essere eseguito su persone con deformità avanzate, grazie al vantaggio dell’ampio angolo di visione del chirurgo. L’intervento di rinoplastica a cielo aperto si applica soprattutto ai pazienti con curvatura, arco, deformità grave e scivolamento osseo nel tessuto cartilagineo nasale. Inoltre, la tecnica aperta è preferita anche nella rinoplastica di revisione applicata ai pazienti con risultati insoddisfacenti al termine del primo intervento di rinoplastica.
La persona che si sottopone a un intervento di rinoplastica aperta deve avere aspettative realistiche sull’intervento. Prima dell’intervento, il paziente deve essere informato dettagliatamente sul risultato dell’operazione.
Prima dell’intervento di rinoplastica aperta, al paziente viene praticata l’anestesia generale. Dopo aver praticato un’incisione lungo la columella, la pelle viene sollevata dalla punta del naso. Questo permette al chirurgo di modellare con precisione la cartilagine. Dopo aver apportato le modifiche necessarie, la pelle viene posizionata sui nuovi contorni del naso e le incisioni vengono chiuse. Si applica una stecca, una garza o un tampone per aiutare il naso a mantenere la sua nuova forma. Con questo metodo, che consente al chirurgo di accedere a una parte più ampia della cartilagine e dell’osso nasale, è possibile che rimangano alcune cicatrici sul naso.
Prima dell’intervento di rinoplastica aperta, il paziente deve essere esaminato in dettaglio e si devono ottenere informazioni sul suo stato di salute generale, sui suoi disturbi e sulle sue aspettative. Per ottenere un naso compatibile con la struttura facciale della persona dopo l’intervento di rinoplastica da eseguire, è necessario analizzare il viso del paziente ed eseguire di conseguenza una pianificazione personalizzata del naso. In seguito alle valutazioni effettuate, si dovrà determinare la tecnica più accurata da applicare specificamente per il paziente.
Il paziente deve sospendere l’uso di aspirina e altri farmaci anticoagulanti, l’alcol e il fumo per un certo periodo di tempo prima dell’intervento.
Edema, dolore e lividi sono considerati normali dopo un intervento di rinoplastica aperta. Il dolore può essere controllato con l’uso di semplici antidolorifici prescritti dal medico. L’edema e i lividi si risolvono spontaneamente in circa 7-10 giorni. Tuttavia, occorre tenere presente che il processo di guarigione può variare da persona a persona.
L’incisione praticata durante l’intervento guarisce in modo quasi impercettibile in circa 1,5-2 mesi. Per ottenere un processo di guarigione rapido e sano, è necessario evitare di praticare sport pesanti e sollevare carichi pesanti per 1 mese. Non entrare in mare e in piscina e fare attenzione a proteggere il naso dagli urti. Gli occhiali non devono essere indossati per almeno 3 mesi e le creme di protezione solare non devono essere trascurate quando si esce al sole. L’alcol e le sigarette non devono essere consumati per un certo periodo di tempo a causa del loro effetto ritardante sulla guarigione della ferita.
Non tutte le tecniche possono essere applicate a tutti i pazienti. La tecnica da applicare viene stabilita individualmente per il paziente dopo l’esame.
Poiché viene praticata un’incisione di 2-3 mm sulla punta del naso, può rimanere una cicatrice. Tuttavia, essa perderà la sua importanza con il passare del tempo, diventando indistinta.
La durata media è di 2-2,5 ore. Tuttavia, la durata può essere maggiore a seconda dell’entità della procedura applicata all’individuo.
I pazienti possono solitamente tornare al lavoro entro una settimana.
